Liste laboratori per “Final PNSD 2016”

Come pubblicato nel sito USR, pagina PNSD (www.sardegna.istruzione.it/piano_nazionale_scuola_digitale),a cui si rimanda anche per gli aggiornamenti, ecco gli elenchi delle persone iscritte ai laboratori delle 5 città in cui si terranno gli eventi di cui alla Nota USR 15217/2016– Eventi “Final PNSD 2016”:

Eventi “Final PNSD 2016”

Si allega la nota USR in merito agli eventi formativi “Final PNSD 2016” in Sardegna, appena pubblicata anche su www.sardegna.istruzione.it/piano_nazionale_scuola_digitale.shtml:

Allegato: nota USR Sardegna Prot. n. 15217 del 12/09/2016 -eventi “Final PNSD 2016”

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Storytelling step by step

(Contributo originale di Anna Rita Vizzari)

Le sezioni in cui si articola il presente contributo sono le seguenti (cliccando si approda alle singole sezioni):
A) Che cos’è e a che cosa serve lo Storytelling.
B) Tipologie di “prodotto” di Storytelling.
C) Fasi e step dello Storytelling.
D) Strumenti utili per lo Storytelling.
E) Esempi e link utili sullo Storytelling a scuola.
F) Bibliografia essenziale sullo Storytelling.
Per una rappresentazione visuale schematica sull’argomento, vedere il Prezi Lo storytelling in infografica dinamica.

https://prezi.com/ljhx4dafsjpq/lo-storytelling-in-infografica-dinamica/
Presentazione su prezi.com

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  A) CHE COS’È E A CHE COSA SERVE LO STORYTELLING

Lo Storytelling è il procedimento del narrare una storia con obiettivi precisi:

Obiettivo Esempio
Comunicare Le procedure per fare qualcosa.
 Persuadere Della bontà di un’idea.
 Documentare I processi didattici durante un determinato percorso.
 Meta-riflettere Sul proprio atteggiamento durante le azioni riprese.

Qua ci interessa particolarmente il Digital Storytelling, ossia la narrazione che viene effettuata con strumenti digitali: questa categoria a volte viene considerata di per sé stante e altre volte viene considerata comprensiva di altre fra quelle sotto riportate, il cui nome fa riferimento al medium o allo strumento al quale si ricorre per la narrazione.

Green Screen Storytelling Video Storytelling Graphic Storytelling
Web Storytelling Story Mapping Visual Storytelling
Social Media Storytelling Transmedia Storytelling Multiplatform Storytelling

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https://openclipart.org/detail/237996/package B) TIPOLOGIE DI “PRODOTTO” DI STORYTELLING

Quali tipologie di “prodotto” si possono realizzare con il Digital Storytelling? Eccone alcune.

Booklet/Flipbook eBook Fumetti
Infografiche Slideshow Mappe
Sketchbook Scrapbook Cartoon
Podcast Podcast video Video
Tutorial Videotutorial Machinima
Narrazioni aumentate Narrazioni nei social Trailer

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  C) FASI E STEP DELLO STORYTELLING

In genere, quando si parla di prodotti legati allo Storytelling si individuano 3 fasi:
1) Pre-produzione,
2) Produzione,
3) Post-produzione.
In questo articolo si individuano 7 step: a seconda del “prodotto” che si intende realizzare, qualche step si può saltare. Va detto anche che l’attribuzione degli step all’una o all’altra fase varia nelle fonti.

Fase Step Step
Pre-produzione 1) Progettazione: individuazione di obiettivi e destinatari
2) Progettazione: soggetto
3) Progettazione: sceneggiatura e/o storyboard
Produzione 4) Realizzazione: creazione dei singoli media
5) Realizzazione: montaggio
Post-produzione 6) Post-produzione: labor limae
7) Diffusione e condivisione

Vediamo ora i singoli step.

Step 1) Progettazione: individuazione di obiettivi e destinatari
Bisogna individuare il target:
– se intendiamo comunicare: che cosa vogliamo comunicare a chi?
– se intendiamo persuadere:  chi vogliamo convincere e a fare che cosa?
– se intendiamo documentare: quale processo/operazione/percorso vogliamo documentare a chi?
– se intendiamo meta-riflettere: su quale aspetto vogliamo attivare una riflessione metacognitiva e con chi?

Step 2) Progettazione: soggetto
Si tratta di un breve testo o di una mappa che sintetizza la trama. Spesso si parte da un problema per mostrare a quali soluzioni si è approdati.
Quando si sta per raccontare una storia, si effettuano delle scelte (consapevoli o meno) riguardo ad alcuni elementi di Narratologia, per esempio il rapporto fra fabula (ordine cronologico degli eventi) e intreccio (narrazione): farli coincidere oppure ricorrere a espedienti come analessi (flashback), prolessi (flashforward), ellissi?

Step 3) Progettazione: sceneggiatura e/o storyboard
La sceneggiatura è generalmente un testo con una formattazione funzionale, contenente le battute dei personaggi e le indicazioni per la regia; lo storyboard è una sceneggiatura visuale. A seconda del prodotto che si intende realizzare, si può ricorrere anche soltanto a una delle due tipologie di progettazione.

Step 4) Realizzazione: creazione dei singoli media
A seconda del tipo di prodotto che si è scelto di realizzare, cambia la combinazione di elementi che vi dovranno confluire: nella tabella sottostante si propone una ripartizione per tipo di medium.

Tipo Elementi
 

Testi

  • Narrazioni.
  • Titoli.
  • Sottotitoli.
  • Vignette.
  • Didascalie.
  • Post.
  • Testi in sovrimpressione.
 

Immagini

  • Fotografie.
  • Disegni.
  • Schizzi.
  • Clipart.
  • Icone.
  • Carte geografiche.
  • Grafici.
  • Screenshot (immagini catturate dallo schermo).
  • Ritagli.
 

Audio

  • Registrazioni vocali.
  • Sintesi vocali.
  • Sottofondo musicale.
  • Effetti sonori.
 

Video

  • Registrazioni video.
  • Screencast (registrazioni delle videate).
  • Animazioni.
 

Altro

  • Link ad altri contenuti.
  • Link a social media/network.
  • Realtà aumentata.

Step 5) Realizzazione: montaggio
A questo punto viene realizzato il prodotto finale, assemblando i diversi media indicati nella tabella dello Step 4 (immagini e/o video, testi, musiche, audio etc.).
Particolarmente nella fase di montaggio, è bene tenere conto dei Principi del Mayer per evitare il sovraccarico cognitivo:

Principio Descrizione
Multimedialità

Meglio parole e immagini che solo parole.


Contiguità spaziale

Parole e immagini corrispondenti nella stessa schermata / pagina.

Contiguità temporale

Parole e immagini corrispondenti meglio simultanee che successive.

Coerenza

Evitare parole, immagini e/o suoni non strettamente correlati.

Modalità

Meglio animazioni + narrazione audio che animazioni + testo in sovrimpressione.


Ridondanza

Meglio animazioni + narrazione audio che animazioni + narrazione audio + testo in sovrimpressione.

Bisogna inoltre assicurarsi che i propri prodotti  e la loro condivisione (ad esempio nel blog) non violino la Legge:
1) Privacy e liberatorie,
2) Copyright e Copyleft,
3) Cookie Law.

Step 6) Post-produzione: labor limae
Consiste nella correzione e nella limatura del prodotto finale, generalmente utilizzando gli stessi strumenti dello step precedente.

Step 7) Diffusione e condivisione
Consiste nell’upload del prodotto mediante il servizio di sharing più adatto alla tipologia. In genere questi servizi forniscono contestualmente l’opzione di condivisione nei social più noti.

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  D) STRUMENTI UTILI PER LO STORYTELLING

Riguardo ai dispositivi, non servono  strumentazioni specialistiche, ormai, in quanto è sufficiente anche lavorare in assetto BYOD (Bring Your Own Device): smartphone, tablet, notebook, netbook.
Per ogni dispositivo e sistema operativo esiste una gamma di software (sw), applicazioni (app) e webware (ww). Un repertorio di strumenti (organizzati per tipologia) è su www.pearltrees.com/vizzanna/narrare/id15507345.

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Repertorio su www.pearltrees.com

Riguardo alle attrezzature, per la realizzazione di video più sofisticati si può contemplare un “Chroma key set” (o “Green screen set”). Di che cosa si tratta? Di un allestimento con uno sfondo (generalmente verde, ma anche blu) davanti al quale vengono effettuate le riprese delle persone. In post-produzione si può così isolare lo sfondo dalle persone, per modificarlo (inserendo per esempio uno scenario).

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Schematizzazione dell’uso del Chroma Key Set

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 E) ESEMPI E LINK UTILI SULLO STORYTELLING A SCUOLA

In Inglese

In Italiano

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F) BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE SULLO STORYTELLING

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Le icone utilizzate in questo articolo sono tratte da openclipart.org con licenza Creative Commons Zero 1.0. Per gli opportuni riferimenti a ciascuna di esse, vedere il testo alternativo all’immagine stessa.

Seminario “La privacy ai tempi della rete”

Il 10 giugno, presso la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, nell’Aula Magna “Maria Lai” in via Nicolodi 102 a Cagliari avrà luogo  il seminario La privacy ai tempi della rete., organizzato da Elsa (The European Law Students’ Association) Cagliari.

Il programma è nella locandina su unica.it/UserFiles/File/Utenti/Miche13/locandinaelsa.jpg.

Fonte: unica.it

Open Lesson sul Crowdfunding al Tiscali Open Campus

Martedì 7 giugno dalle 18:00 alle 20:30, nell’Auditorium di Tiscali (Località Sa Illetta, S.S. 195 Km 2.300 a Cagliari), avrà luogo l’Open Lesson (gratuita e aperta a tutti) “Crowdfunding, istruzioni per l’uso”.

Per vedere il Programma, avere informazioni sulla modalità di iscrizione e approfondimenti, vedere: www.opencampustiscali.it/eventi/crowdfunding-istruzioni-per-luso

Leggendo Metropolitano 2016

Nell’ambito del Festival di Letteratura “Leggendo Metropolitano” (Cagliari, 1-5 giugno 2016), organizzato dalla Prohairesis, sono previsti alcuni eventi dedicati al mondo della Scuola.

Per informazioni si rimanda al Programma: www.leggendometropolitano.it/programma

 

Convegno internazionale “Video digitali e formazione degli insegnanti”

L’Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Pedagogia, psicologia, filosofia), nell’ambito del Programma Visiting Scientist (finanziato dalla RAS a valere sulla Legge regionale 7 agosto 2007, n. 7, Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna) ha organizzato, fra le varie iniziative, il Convegno internazionale “Video digitali e formazione degli insegnanti”.

Suddetto Convegno avrà luogo venerdì 1 luglio 2016Cagliari, nel Complesso “Sa Duchessa”, Via Is Mirrionis 1 (Aula Specchi).

Aggiornamento: a seguito dell’alto numero di iscritti, la sede di svolgimento è stata spostata nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura in via Marengo, 2, a pochi passi dalla Facoltà di Studi Umanistici (mappa).

La partecipazione è libera, ma è necessario preiscriversi: si rimanda alla pagina sites.unica.it/video4teachers/iniziative/convegno2016.

Programma

Mattina (Coordina: Giovanni Bonaiuti, Università di Cagliari)

  • ore 09:00 Registrazione partecipanti
  • ore 09:30 Saluti istituzionali. Apertura lavori
  • ore 10:00 Rossella Santagata. University of California Irvine (USA)
  • ore 10:45 Pausa caffè
  • ore 11:00 Marguerite Altet. Université de Nantes (France)
  • ore 11:45 Dibattito
  • ore 12:15 Pausa pranzo

Pomeriggio (Coordina: Giuliano Vivanet, Università di Cagliari)

(Fonte: sites.unica.it/video4teachers)