Una volta, a fine anno scolastico, per gli alunni era una minaccia temuta, tale da rovinare le vacanze estive di molte famiglie, invece noi del corso 1 AD di Sassari, abbiamo deciso di rinviare l’ultimo incontro a settembre per validi motivi, il primo dei quali la chiusura dell’a.s. con tutte le sue incombenze, tra cui una valutazione serena, trasparente ed oggettiva degli alunni e gli esami alle porte.
E proprio per gli impegni improrogabili, la frequenza del 6° incontro ha subito alcune defaillance numeriche, involontarie a livello di decisione personale, a conferma, però, che il corso meritava uno spostamento a settembre.
Nei prossimi mesi, dopo un periodo di “relax” meritato e indispensabile per tutti, avremo modo di controllare il lavoro, completare gli artefatti prodotti, metabolizzare i materiali consultati e presentare il lavoro ai colleghi in tutta la sua architettura.
La nostra mappa prodotta a più mani con Mind 42, nell’ultimo incontro, si è arricchita di nuovi percorsi che dovranno concludersi con una tabella SWOT per saggiare il proprio Istituto scolastico e con la stesura a più mani di un questionario/indagine sugli interventi da attuare o da consolidare sull’onda dei tre principali temi del corso:
- la progettazione dell’Istituto da un punto di vista di organizzazione strutturale-tecnologica rivolta al contesto sociale sia locale sia globale;
- le 8 competenze europee, unite a quelle di cittadinanza, dell’alunno da raggiungere in questa nostra era all’insegna del digitale, grazie a conoscenze conquistate con una ricerca “protetta”, una selezione e una organizzazione guidata ma sempre più autonome e critiche; competenze di un alunno capace di arricchire la propria conoscenza e di risolvere i problemi, proiettato nella veste di futuro cittadino digitale, grazie anche all’alternanza scuola- lavoro;
- la formazione e l’accompagnamento dei docenti che, grazie ad una formazione continua e per sempre, saranno in grado, in un ambiente di apprendimento rinnovato e con l’ausilio di una metodologia didattica coadiuvata dalla tecnologia, di guidare i propri alunni nell’acquisizione della loro identità, grazie ad un percorso didattico calibrato sulle loro necessità, che valorizzi la vivacità delle loro intelligenze, senza trascurare nessuno.
Nel frattempo potete consultare il nostro PADLET con la sintesi del 6° incontro, durante il quale abbiamo anche ospitato un esperto di “Qubica” che ci ha illustrato in modo dettagliato le potenzialità di realizzare aule informatiche virtualizzate. La presentazione ha suscitato curiosità e numerose domande seguite da spiegazioni esplicite, anche quelle sui costi. La trasformazione dei vecchi laboratori potrebbe seguire questa strada? Da valutare attentamente! A settembre, quindi! fb
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